Parole di vita (45)
Testi della liturgia del giorno, della liturgia delle ore, santo del giorno sono visibili sul sito www.chiesacattolica.it/liturgia_del_giorno/
Cari fratelli e sorelle,
iniziamo con gioia e umiltà i giorni della Quaresima, tempo favorevole e propizio per la nostra conversione.
Cari fratelli e sorelle,
in occasione della Quaresima, vi offro alcune riflessioni, perché possano servire al cammino personale e comunitario di conversione.
PACE E BENE! è il saluto di san Francesco.
Il Saluto specifico di "Pace e Bene" è un saluto che non troviamo negli scritti di Francesco, ma in una delle più antiche biografie, la "Leggenda dei tre compagni", che meglio di altre sa proporre una rilettura della esperienza umana e spirituale del Poverello anche attraverso le sue emozioni e i suoi desideri.
L'episodio si colloca all'inizio della conversione del Santo, quando con l'abito succinto, il bastone e i calzari, Francesco “ispirato da Dio cominciò ad annunziare la perfezione del Vangelo, predicando a tutti la penitenza con semplicità”. A questo punto entra in scena un personaggio misterioso (quasi una sorta di precursore del Santo), di cui il biografo tace il nome e che per le vie di Assisi si rivolgeva a tutti proprio con questo saluto: Pace e Bene!
Come lo stesso Francesco ebbe a confidare più tardi, quell'incontro lo colpì moltissimo e in qualche modo fu interpretato da lui come un segnale del cielo, una precisa indicazione e rivelazione divina che gli mostrava chiaramente una strada da percorrere. Tanto che nel Testamento (1226), ricordando quell'episodio, lui stesso scriverà . “Il Signore mi rivelò che dicessi questo saluto: Il Signore ti dia pace”.