“La fraternità locale ha bisogno di essere canonicamente eretta, e così diventa la cellula prima di tutto l'Ordine e un segno visibile della Chiesa, comunità di amore. Essa dovrà essere l'ambiente privilegiato per sviluppare il senso ecclesiale e la vocazione francescana, nonché per animare la vita apostolica dei suoi membri.” [REGOLA OFS 22]
Il link per vedere le immagini della prima festa del quartiere!
https://photos.google.com/share/AF1QipOsl0SHj6wtu9JpyzWz3jSTGaaZQa0b5h0oCtNRZZ0S7afiIcSKo12WnchQn2wI9Q?key=UmhuY2ctaEJwckVJLWFMdW02YWVqaEJ2WDQxd3h3
per tutto il mese:
santa messa feriale delle ore 18 in chiesetta di san Giuseppe in Valleggio
da lunedì a giovedì: rosario con i ragazzi ore 20.30 in chiesetta
venerdì ore 20.30 rosario nel quartiere:
venerdì 6 via El Alamein (giardinetti)
venerdì 13 via palestro 15
venerdì 20 salita cappuccini 20
venerdì 27 ore 21.00; solenne processione con la madonna:
(dalla chiesa, via valleggio, anzani, leoni, viganò, salvo d’acquisto, termine in chiesa).
Invitati speciali i bambini della prima comunione con l'abito bianco
E’ sentendosi veramente amati, nonostante tutte le nostre fragilità, che la conversione del cuore può avvenire. San Francesco voleva ardentemente la misericordia su ogni figlio e così la invoca anche il nostro Papa. Riusciamo noi a sentire nella nostra vita la sua misericordia per noi? Riusciamo noi a guardare gli altri con occhi riconciliati?
Invitiamo tutti i fratelli a meditare sulla redenzione attraverso il perdono, leggendo le pagine 59-70 del nostro testo di formazione, per prepararci alla condivisione il prossimo incontro:
domenica 8 maggio 2016 alle 14.30 in oratorio
Cos’è il 5 per mille?
Lo Stato ha concesso a tutti i cittadini e società, che versano le tasse, di poter destinare una piccola quota delle tasse versate (il 5 per mille, appunto) ad una organizzazione che non abbia fini di lucro.
Se firmo per il 5 per mille, pago maggiori tasse ?
NO. La quota viene dedotta dalle tasse che COMUNQUE il cittadino deve pagare. Di fatto è come se lo Stato rinunciasse ad incassare quella quota per destinarla all’organizzazione scelta nella dichiarazione.
Cosa succede se non firmo?
Lo Stato trattiene il 100% di tutte le tasse.
Da non confondere con la scelta dell’8 per mille, per cui vi chiediamo di continuare a firmare per la Chiesa Cattolica.
Quella del 5 per mille è un’ulteriore scelta: possono essere espresse entrambe le scelte, senza alterare in alcun modo la posizione fiscale del contribuente.
In questi anni, il vostro contributo è servito a finanziare i lavori di ristrutturazione dell'oratorio e le iniziative parrocchiali. Per i prossimi mesi sono previsti nuovi lavori di adeguamento per le barriere architettoniche e la climatizzazione dell'oratorio, la sistemazione dei giardinetti e il campo sportivo...la vostra generosità è sempre gradita.
Domenica 13 maggio FESTA DEGLI ANNIVERSARI DI MATRIMONIO (5-10-15-20-25-30-35-40-45-50-55-60-65...)
ALLA SANTA MESSA DELLE ORE 11.30.
Iscrizioni in casa Parrocchiale al mattino da lunedì a venerdì.
un palloncino lanciato il giorno della festa patronale ha fatto molta strada...e ha incontrato una persona gentile che ha deciso
di farci sapere quanto è arrivato lontano!
Questo è il giorno che ha fatto il Signore
Questo grido che è preghiera viene, in questi giorni, costantemente ripetuto e cantato dalla liturgia della chiesa: ogni giorno è fatto dal Signore, è il segno del suo amore e della sua presenza, ma la Pasqua è “ il giorno per eccellenza” creato dalla misericordia e dalla sapienza del Signore. A questa preghiera, però, sorge nel cuore dell’uomo, anche nel mio, un senso di grande tristezza, di confusione, di aperto smarrimento. L’uomo del nostro tempo, della nostra città e anche della nostra parrocchia si chiede smarrito e a volte deluso, se è possibile, in ciò che sta succedendo a livello, nazionale e internazionale, gridare con gioia:”questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci”.
Tutti noi partecipiamo al disorientamento che sta vivendo il mondo e in particolare l’Europa; non si tratta tanto di sconfitte o di vittorie, si tratta di smarrimento, di confusione, di caos. La gente che compone le nostre numerose famiglie si chiede cosa sarà il nostro domani, come sarà l’avvenire dei nostri ragazzi e giovani. Nessuno sa dare una vera risposta. Anche la Pasqua che ci vede in queste condizioni, sembra una festa fuori posto, fuori dal nostro tempo. Infatti come si fa a gioire quando attorno esiste una situazione così allarmante, angosciata, tremendamente disorientata? Eppure la Chiesa ci invita a rallegrarci celebrando il giorno del Signore. Se non ci fosse questa fede, se nel cuore dell’uomo non esistesse questa speranza, veramente ci sarebbe motivo solo di disperazione.
Umanamente parlando non c’è soluzione ai tanti mali presenti, ai numerosi problemi del momento, agli attentati così violenti e inauditi: la mente rimane sconcertata e riconosce i suoi limiti, o meglio la sua incapacità ed impotenza. Per grazia lo sguardo si alza in alto ed è solo qui che può nascere la vera fiducia ed anche la soluzione di tanta confusione. Per questo, in questa Pasqua, la nostra preghiera si esprime alta ed universale. Vogliamo pregare anzitutto per questo mondo, la società di oggi così lontana da Dio e dai valori umani. Bisogna tornare a riflettere, a pensare, tornare ai grandi valori della vita, della famiglia, della carità, della condivisione. Bisogna entrare dentro il cuore e far un po’ di ordine nell’intimo della persona. Il male è dentro, è il nostro egoismo, è il desiderio sfrenato del benessere, è l’ossessione del piacere, del proprio tornaconto. Solo nella luce della Pasqua di Cristo possiamo sperare ancora nella ripresa anche sociale, nella serenità di tanti cuori fortemente feriti. Solo con questa fede vigorosa e adulta sarà possibile pregare in questi giorni con la chiesa:”Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo”.
Santa Pasqua a voi tutti.