(in attesa di approvazione)
Assenti: Fra Lorenzo Cabrini, Simone Zoccola, Antonella Sapienza, Colombo Martina, Andrea Albonico.
Al primo punto dell’ordine del giorno il verbale viene approvato all’unanimità .
Padre Dino saluta Annalisa Tornielli, nuovo membro del nostro CPP in sostituzione di Francesca Perna.
Per il secondo punto, resoconto dell’incontro vicariale in vista della visita del Vescovo al nostro Vicariato, padre Dino riferisce che sono stati proposti due obiettivi: uno, a lungo termine, per favorire l’approfondimento degli argomenti e delle indicazioni contenute nel Libro sinodale, l’altro per preparare la visita del Vescovo Oscar, che avverrà presumibilmente ad inizio Dicembre. favorire, cioè, favorire l'approfondimento degli argomenti. E delle indicazioni contenute nel e. L'intenzione è quella di organizzare dei tavoli di lavoro, assortiti per provenienza e competenza, composti da dieci-dodici persone e guidate da un facilitatore, che si troveranno quattro volte tra la metà di settembre e la metà di novembre. A questo tavolo di lavoro i parroci inviteranno, entro la fine di giugno i propri stretti collaboratori, a partire dai componenti dei consigli pastorali e degli affari economici parrocchiali. I vari membri riceveranno una lettera d’invito e la loro adesione dovrà essere inviata entro la fine del mese di luglio.
Gli incontri verteranno sui seguenti temi: liturgia e catechesi, carità e missione, le età della vita, cittadinanza attiva, ma da parte dei presbiteri ci sono state le seguenti proposte: la prima che si ispira ai 5 ambiti ai quali ha fatto riferimento il IV convegno Ecclesiale nazionale di Verona del 2006: “Testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo†: la vita affettiva, il lavoro, la festa, la fragilità umana, la tradizione, la cittadinanza ma proposte sono state avanzate anche sulla discussione in merito all'evangelizzazione, alla liturgia e al territorio.
I tavoli lavoreranno con il metodo delle conversazioni nello Spirito. Questo metodo prevede alcune fasi principali atte a promuovere un approccio di ascolto, preghiera e dialogo in cui tutti imparino a sottoporsi alla guida dello Spirito Santo nelle discussioni comuni. L’ obiettivo al quale si mira riguarda l’importanza di un discernimento comunitario e il superamento delle divergenze attraverso l’ascolto dello Spirito. Non si tratta di un semplice scambio di idee, ma di un percorso che mira a generare familiarità tra i partecipanti e a identificare azioni concrete.
In prima battuta, affidandosi al Padre, conversando in preghiera con il Signore Gesù e mettendosi in ascolto dello Spirito Santo, ognuno prepara il suo contributo sulla questione su cui si è chiamati a discernere. Ognuno interviene, a turno, a partire dalla propria esperienza e della propria preghiera, e ascolta con attenzione il contributo degli altri;
In un secondo passaggio ognuno condivide, a partire da ciò che gli altri hanno detto, ciò che più ha risuonato in lui/lei o ciò che ha suscitato in lui/lei più resistenze, lasciandosi guidare dallo Spirito Santo;
Infine, in un terzo momento, si dialoga insieme a partire da quanto emerso in precedenza per discernere e raccogliere il frutto della conversazione nello Spirito: riconoscere intuizioni e convergenze; identificare discordanze, ostacoli e ulteriori domande; lasciare
emergere voci profetiche. È importante che ciascuno possa sentirsi rappresentato dal risultato dei lavori.
Per il terzo punto si passa alle impressioni sul pellegrinaggio alla Madonna del Bosco: esperienza per tutti molto positiva e sicuramente da ripetere.
Per il quarto punto emerge la notevole partecipazione agli incontri sulla Catechesi di Don Marco Cairoli; qualcuno ritiene che possa essere un limite il fatto che questi incontri si svolgono con la sola spiegazione da parte di Don Marco e senza possibilità di intervento Tuttavia, Padre Dino risponde che l’intento è di spiegare il vangelo con l’intenzione e la possibilità poi, da parte della comunità , di portare via delle riflessioni su quanto esposto.
Da parte di Marita Villani arriva il resoconto sul progetto dell’aula studio tenuto quest’anno in oratorio. Vi è stata una discreta partecipazione da parte di bambini e ragazzi appartenenti alle varie scuole e riferisce che una partecipazione in termini economici è arrivata dall’associazione genitori “La scuola fa centroâ€. Un aspetto negativo che emerge in merito a questo progetto è la poca partecipazione da parte di volontari giovani, cosa che non ha permesso, almeno in parte, di accogliere ulteriori iscrizioni.
Emerge, infine, il problema della partecipazione dei giovani alla messa della domenica e in generale alla vita di comunità . Probabilmente, secondo qualcuno, si potrebbe arrivare al loro coinvolgimento attraverso i social, canale ormai preferito dai giovani.
La seduta si chiude alle ore 22.30