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VERBALE DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE del 18 maggio 2022

VERBALE DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE del 18 maggio 2022

Assenti: Damiano Luigi, Del Pietro Chiara, Monaci Massimiliano,  Zoccola Gabriella, Caruso Francesco, Liuzzi Claudio, Stanzione Massimo, Zaccone Colomba, Fra Lorenzo Cabrini.

Dopo la preghiera comunitaria, viene letto il verbale del CPP del 9 marzo 2022 che viene approvato dai consiglieri.

La consigliera Paola Corti chiede se e la consigliera Ornella Montorfano, rappresentante della Caritas parrocchiale, aveva effettivamente chiesto aiuti ai consiglieri per la spesa Caritas in chiusura del precedente CPP. L’interessata conferma. L’intento è stato buono e positivo.

  • AGGIORNAMENTI DAL CONSIGLIO PASTORALE VICARIALE DI COMO CENTRO

a)Francesca Perna relaziona sul Gruppo Liturgia, di cui fa parte, riferendo che è stata proposta una indagine conoscitiva sull’esistenza di un gruppo liturgico nelle varie Parrocchie. Era emersa questa necessità per identificare i lettori per le celebrazioni eucaristiche. Si è pensato di creare un gruppo a livello vicariale per capire come ci si regola nelle altre parrocchie.

Per quanto riguarda la formazione liturgica, l’obiettivo è quello di agire nel rispetto delle regole liturgiche fissate per tutti. È stato sottolineato che il CPV dovrebbe proporre un’attività di formazione liturgica (con regole che siano condivise) destinate appunto a tutte le parrocchie.

Francesca Perna sottolinea che è importante evitare di sovrapporre eventi. Riferisce che l’apertura del mese di maggio, il 2 maggio u.s. con la processione con i flambeaux da San Salvatore a San Giorgio è stata una bella esperienza per creare senso di comunità.

b) Marco Guggiari riferisce sulla Commissione Territorio dello stesso CPV, di cui è membro.

La Commissione è stata incaricata di lavorare su una pista che attiene alla formazione socio-politica. Dalle riunioni sono emerse alcune idee, in particolare l’intento di rivolgersi ai membri dei CPP del Vicariato come primi interlocutori per far conoscere, tramite loro, anche nelle parrocchie la proposta di formazione socio-politica. Si è pensato di attingere alla dottrina sociale della Chiesa, coinvolgendo nella proposta tutti i CPV della città di Como.

La Commissione ha posto l’accento sul problema della mancanza di partecipazione al voto. Il momento attuale precede il rinnovo del consiglio comunale di Como e la scelta del nuovo sindaco ed è utile in tal senso per sensibilizzare sulla partecipazione al voto.

In questo senso è stata avanzata la proposta di pensare anche ad un volantino che richiamasse con uno slogan (“Tutti per la Cittàâ€) e sottolineasse l’importanza della partecipazione al voto, diritto e dovere civico e morale.

Il volantino è in attesa, in visione dal Vescovo, e se il Vescovo deciderà che sia uno strumento utile, verrà distribuito in tutte le parrocchie, dopo le Sante Messe, nel fine settimana che precede la chiamata alle urne.

La necessità di formazione socio-politica è oggetto anche del lavoro della consulta delle associazioni laicali. Il percorso di formazione che ne potrebbe scaturire dovrebbe idealmente tradursi non in lezioni frontali (schema vecchio nel modo di porsi oggi) e scegliere una via laboratoriale, coinvolgendo i giovani anche nella scelta degli argomenti.

Il corso, sempre secondo le elaborazioni della Commissione Territorio, prevederebbe due fasce di età:

- Giovani fino a 26 anni,

- Altre persone, dai 27 anni in su.

c) La Commissione Catechesi del CPV, di cui fa parte Gabriella Zoccola, non si è incontrato e dovrà farlo prossimamente.

Padre Dino sottolinea che come già avvenuto il 2 Maggio, anche il 31 Maggio p.v. presso il Monastero della Visitazione di via Briantea ci sarà la chiusura del mese mariano con tutta la città di Como. Aggiunge che, a suo avviso, questa è una bella occasione per partecipare e creare senso di preghiera comunitaria con il Vicariato di Como Centro.

  • VALUTAZIONE DELLA FESTA PATRONALE

Il parroco dice che nonostante la limitatezza delle iniziative che è stato possibile organizzare (pesca, pranzo, vendita dei fiori) i fondi raccolti sono stati pari a 2.600 euro. Lo considera il segnale di una piccola ripresa, abbastanza positivo.

  • RESOCONTO CIRCA LE BENEDIZIONI DELLE FAMIGLIE 2022

Padre Dino riferisce che il servizio è stato ripreso con prudenza, vista la pandemia ancora in corso. I frati hanno visitato le famiglie che hanno risposto alle domande (oltre 400 famiglie, pari all’incirca al 20% di tutte quelle della Parrocchia). Le offerte che sono state raccolte ammontano a 12.065 euro.

È stato interessante rilevare la presenza di uno zoccolo duro che ha risposto. In alcuni condomini ci sono stati parrocchiani che hanno preso a cuore la visita e hanno cercato di coinvolgere più famiglie.

Aggiunge che, in condizioni normali, i frati cercheranno di recarsi in visita proprio da tutti, perché la benedizione delle famiglie e delle case diventi un momento missionario. Nel dettaglio, fra Lorenzo ha visitato la parte a nord della parrocchia, fra Dino le famiglie che vivono nella parte più esterna della parrocchia, mentre fra Damiano ha visitato i quartieri alti, Como Sole e vie limitrofe.

Fra Damiano aggiunge che la visita ha permesso di conoscere le persone, è stata utile principalmente per una rifllessione sulla fede: ogni famiglia ha la propria storia.

  • VITA E ATTIVITA’ DELL’ORATORIO: GREST E VACANZE A FRACISCIO

Padre Dino relaziona i consiglieri dicendo che il Grest inizierà il 13 giugno e durerà tre settimane. Padre Lorenzo ha già raccolto 108 iscrizioni. Per quanto riguarda le vacanze a Fraciscio, sono previste per i ragazzi sia delle elementari sia delle medie.

Quest’anno sono programmati 5 giorni a Cancano, da venerdì 19 agosto al 23 agosto, per le famiglie e gli adulti della parrocchia. Ci saranno 35-40 posti disponibili a prezzi modici. È un momento bello, spiega, così come la gita organizzata per sabato 4 giugno perché abbiamo bisogno anche di momenti ludici, è necessario anche stare insieme, trascorrere una giornata per recuperare le dimensioni in questo tempo pesante, di problemi. Si riprenderà anche a vivere insieme le serate estive in oratorio.

  • PUNTO E SITUAZIONE LAVORI IN ORATORIO

Padre Dino riferisce che il tetto della facciata dell’oratorio, ultimo lavoro cronologicamente messo in programma, è già stato portato a termine. Anche la facciata esterna è già completata, come pure è stata rinfrescata e ridipinta la facciata interna. A giorni verranno rimossi i ponteggi.

Invece, per quanto concerne l’area interna e l’ingresso del  parco giochi, i lavori procedono e si reputa che termineranno prima dell’inizio del Grest. Mancano ancora l’elevatore per i disabili e i servizi igienici. La pavimentazione dell’ingresso sarà sistemata con autobloccanti.

A proposito dell’elevatore per le persone disabili e del bonus fiscale al 75%, che era stato richiesto, la ditta incaricata ha dichiarato che non rientriamo nei parametri previsti per poterne usufruire. Di conseguenza, se la nostra domanda per il bonus fiscale sarà respinta, la spesa totale sarà di 9.000 euro (è già stato pagato un acconto di 2.200 euro)

La Curia diocesana, interpellata per avere un parere autorevole e per giungere a una decisione definitiva, ha avvertito che per quanto riguarda i serramenti dell’oratorio ( non essendo abitazione del parroco, per la quale è possibile la richiesta del bonus fiscale), la domanda non può essere accolta.  I serramenti dell’oratorio costeranno quindi 46.000 euro.

  • PUNTO E SITUAZIONE EREDITA’ PARODI E BENEVELLI

E’ doveroso ricordare che le  due eredità ricevute dalla nostra Parrocchia sono legate a benefattrici che si richiamano nelle loro intenzioni a San padre Pio.

Abbiamo una buona riserva sui conti bancari, tolto il 20% che spetta alla Curia diocesana per le dette eredità.  

Padre Dino illustra le spese a cui si deve ancora far fronte, dopo aver pagato i primi acconti:

- 43.700 euro per parco giochi

- 23.000 euro per il saldo del tetto

- 46.150 euro per i serramenti

-  6.800 euro per l’elevatore dei disabili

Con il Consiglio parrocchiale degli affari economici si è pensato già ad altre spese da pianificare e realizzare a tempo debito: completamento della moquette in chiesa (il preventivo della ditta Veroca  ammonta a 53.000 euro);  tetto del bar e illuminazione del campetto e del parco giochi. 

Il consigliere Matteo Roncoroni chiede se non si è mai pensato di climatizzare la chiesa per raffrescarla  durante le messe nei periodi più caldi dell’anno. Si associa il consigliere Marco Guggiari.

  • PREPARAZIONE DELL’ELEZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE (NOVEMBRE 2022)

Padre Dino consegna ai consiglieri l’articolo 3 dello statuto: “Preparazione del rinnovo del CPPâ€.

Viene costituita a tal fine una commissione presieduta dal parroco e composta da 4 membri laici, che ha il compito di preparare e sovraintendere il rinnovo del Consiglio e che resterà in carica fino all’insediamento.

La Commissione potrà proporre iniziative specifiche di informazione e sensibilizzazione soprattutto sui temi della comunione e della corresponsabilità. La Commissione elettorale deve verificare se le disponibilità offerte dai parrocchiani aventi diritto sono sufficienti per procedere per via elettorale.

  • CIRCOLO BAR SAN GIUSEPPE

Al Circolo si sono iscritte 87 persone. La novità di quest’anno è rappresentata dall’iscrizione dei ragazzi del Grest. Il parroco comunica che sta facendo le sue considerazioni anche per valutare come raccogliere fondi. In tal senso ha chiesto lumi anche all’avv. Rusconi per le realtà che riguardano il terzo settore. Il nostro bilancio, se si eccettua il 5 x 1000, è esiguo. Recentemente è stato acquistato un forno (4.600 euro) per attrezzare al meglio la cucina dell’oratorio. Deve ancora essere utilizzata una parte dei fondi del cinque per mille di due anni fa, cosa resa possibile grazie alla proroga dovuta alla pandemia del Covid-19. 

  • POLISPORTIVA SAN GIUSEPPE

Il presidente Sergio Frigerio esordisce dicendo che l’attività di quest’anno è finita. Manca solo una partita, prevista sabato 21 maggio, con la squadra  “a 11â€che è arrivata in finale. La squadra “a 7†è invece arrivata quarta. Sottolinea che anche quest’anno i ragazzi hanno partecipato. La Polisportiva San Giuseppe il 17 maggio si è riunita e ha deciso di sciogliere la collaborazione con la Parrocchia di Sant’Agata perché non ha dato alcun frutto. 

Frigerio dà conto del fatto di essersi impegnato a far regolare le luci del campo sportivo perché la residente in un appartamento nei pressi dell’oratorio segnala disagi e si è constatato che, effettivamente, danno fastidio (sarà utilizzato un cestello predisposto ad hoc per modificare in loco l’orientamento delle luci).

Frigerio comunica inoltre le proprie dimissioni da presidente. I dirigenti della Polisportiva, aggiunge, vanno avanti, ma devono essere guidati. Al momento non sanno bene cosa fare; c’è però, la richiesta di continuare l’attività con due squadre: quella a 11 e quella a 7, già esistenti. Se ne vorrebbe formare un'altra a 7.

I dirigenti, è l’auspicio, dovrebbero trovarsi con fra Dino e/o con fra Lorenzo per programmare.

Sergio Frigerio è formalmente nella Polisportiva S.G. dal 1989, (ma era impegnato anche prima), ha aiutato con saggezza. Lascia la presidenza, i dirigenti sono autonomi, ma - ribadisce - hanno bisogno di una guida. 

Bisogna ripartire dai piccoli e che siano motivati. Oggi, spiega, i nostri ragazzi di un tempo hanno famiglie, bambini piccoli, alcuni vivono lontani dalla parrocchia, lavorano, ma ruotano ancora intorno a San Giuseppe.

Fra Dino sottolinea che siamo stretti tra due giganti: Cittadella e Cometa, realtà formate da persone preparate dal punto di vista sportivo, ma che perseguono scopi diversi. Insiste dicendo che bisogna fare qualcosa nell’ambito della parrocchia.

Frigerio sottolinea l’aspetto formativo. Continua dicendo che si è tribolato dieci anni per avere un campo di calcio adeguato. Il risultato sperato non era solo una resa economica, dal momento che in effetti il bando che era stato predisposto parlava chiaramente di progetto educativo.

A proposito delle difficoltà aggiunge che si tratta di un discorso complesso e che sarebbe opportuno riparlarne con gli interessati. Tutti sono ancora disponibili, come sottolinea anche il consigliere Massimo Dell’Oca. Non è però possibile fare da soli e si invoca in tal senso il supporto della Parrocchia e dei frati. Perché, si è chiesto Frigerio, dobbiamo avere una struttura così bella e consegnarla in mano ad altri?

Frigerio non manca di sottolineare anche la questione delle azalee, piantumate con i fondi della Fondazione Cariplo, ma poi vendute alla festa di san Giuseppe, quasi un dissenso postumo riguardo alle scelte e alla cura di quei fiori pensata dal parroco precedente.

 

Non è stata proposta alcuna data per il prossimo Consiglio Pastorale Parrocchiale, che si terrà comunque tra il prossimo mese di settembre e quello di ottobre.

Il Consiglio si chiude alle ore 22.40.  

 

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