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Progetto Betlemme Caritas diocesana e parrocchia san Giuseppe

ATTENZIONE!

I locali che erano stati identificati per l'accoglienza in parrocchia non si sono rivelati adatti. Si cerca nel territorio della parrocchia un nuovo alloggio da utilizzare. Si ringrazia fin da ora per le eventuali segnalazioni.

 

Progetto Bethlem – Parrocchia San Giuseppe

Comunicazione  ai parrocchiani di san Giuseppe

1.     LA STORIA DEL PROGETTO.
E’ frutto della riflessione e della volontà della Caritas diocesana e del Vicariato della città di Como: dare una risposta sempre più dignitosa alla cosiddetta “ EMERGENZA FREDDO ”, che riguarda diverse persone bisognose, le quali, durante i mesi invernali, dormono all’aperto in condizioni molto precarie. Alcune parrocchie della nostra città si sono impegnate a trovare alloggi notturni, a partire dalle strutture parrocchiali in loro possesso: San Bartolomeo, Sant’Agata, Sagnino e Tavernola. La loro esperienza è stata portata ad esempio anche per le altre parrocchie della città. E’ stato così che, da un anno a questa parte, con il consiglio pastorale parrocchiale, si è riflettuto su questa tematica, cercando, anche a livello della nostra parrocchia, una possibile risposta a questa emergenza. Una commissione di cinque componenti ha continuato a riflettere su soluzioni possibili. Dopo aver costatato la non fattibilità di alcune proposte ( appartamenti in affitto, bed and breakfast )  si è pensato di contattare il manager  del residence di Via Carso. La sua risposta alla nostra richiesta di ospitare due persone per il periodo dell’emergenza freddo è stata positiva.

2.    TEMPI E MODI DEL PROGETTO.
Questa iniziativa inizierà il 1° dicembre e si concluderà il 30 aprile, a patto che si liberi un monolocale nella residenza in questione. Gli ospiti, in numero di due,  saranno accolti SOLO PER IL RIPOSO NOTTURNO, dalle ore 20.00 della sera alle ore 8.00 del mattino. Dovranno lasciar libero il locale durante il giorno. Il monolocale dispone di un bagno e di un angolo cottura (un letto matrimoniale e un divano letto). C’è un servizio di pulizia e cambio biancheria settimanale. Ci vorrà ogni giorno la presentazione di un documento valido per la registrazione al Portale Alloggiati Questura. Il prezzo mensile totale è di euro 700,00 Iva inclusa. Per far fronte a questa spesa attingeremo alle casse del NOI della parrocchia, e più precisamente ai soldi accantonati del 5x1000. Questa iniziativa rientra negli obiettivi fissati dal NOI per le spese di carattere sociale, a favore di persone bisognose. La nostra partecipazione, come fedeli della parrocchia, a questo Progetto Bethlem per offrire una risposta concreta all’emergenza freddo 2021-2022 consiste principalmente in due punti:
* Contribuire con donazioni in denaro, per non gravare solo sulla cassa del NOI.
* Partecipare alla rete dei volontari che porteranno le chiavi alla sera, per l’apertura del locale e al mattino, alle ore 8.00, per la chiusura e il ritiro delle chiavi stesse.  Contiamo di poter costituire un gruppo di volontari di una trentina di unità. Ad oggi hanno dato la disponibilità sette (7) parrocchiani.

3.    RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI.
Il nostro referente presso Porta Aperta è il sig. Beppe Menafra. E’ lui che è incaricato per la scelta delle persone che dovremo ospitare. E’ sempre lui che detta le regole per la permanenza nei locali messi a loro a disposizione e che assicura la supervisione del progetto. In caso di mancato rispetto delle regole egli ha la responsabilità di intervenire ed eventualmente togliere il diritto di permanenza. 

4.    MOTIVAZIONI TEOLOGICHE.
L’invocazione conclusiva della preghiera dei fedeli della Festa di Tutti i Santi recita: “ Perché la nostra comunità parrocchiale si santifichi attraverso gesti concreti di carità verso i poveri e rendendosi disponibile all’ascolto degli ultimi e delle persone in difficoltà, preghiamo”. Mi sembra che non si possa esplicitare in modo più chiaro e sintetico il significato del progetto Bethlem e dell’”emergenza freddo”, sostenuto dalla Diocesi di Como e dal nostro Vicariato della città. Oltretutto, tenendo presente anche l’ultima iniziativa suscitata da Mauro Magatti dal titolo: “ TUTTI COME FRATELLI “, con la rete delle associazioni impegnate nel campo del no profit e del volontariato,  unite per una città solidale. Le parrocchie possono essere da meno? Mi pare chiaro che questo è uno di quei “ segni dei tempi” che ci interpellano, ad ogni livello, ciascuno facendo quello che è alla sua portata.

  Il vostro parroco
Fra Dino Franchetto

 

Guarda QUI il video di presentazione dell'iniziativa diocesana

Progetto-Betlemme

 

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