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Marzo con...d. Pietro Bianchi

D. Pietro Bianchi, direttore dell'Ufficio Pastorale Giovanile e Vocazionale della nostra Diocesi, ci ha accompagnato nella riflessione sulla figura di san Giuseppe, con un intervento in tre passaggi.

Don Pietro è cresciuto a Casnate, nella stessa parrocchia del nostro parroco Padre Dino, e apre l'incontro proprio raccontanto un ricordo d'infanzia che li lega.

Ci ricorda poi il significato del nome "Giuseppe", Dio aggiunga, e descrive la figura del papà putativo di Gesù come uomo dell'ascolto, uomo di fede e padre che non possiede, ma custodisce.

Per chi non ha potuto seguire la diretta, ecco il link dove potete rivivere il bell'incontro con don Pietro sul nostro canale youtube

 

Riportiamo qui le preghiere che p. Dino ha proposto in apertura e in chiusura dell'incontro. 

Preghiera a San Giuseppe (di Nando Moglia)

San Giuseppe, si parla poco di te. In balia del dubbio, nell’incertezza della precarietà, nella desolazione dell’esilio, mantieni la fede nel silenzio di Dio; poi scompari dalla scena del tempo. Hai misurato, scalpellato, levigato: ciò che tu hai fatto al legno, il Signore lo ha fatto a te. L’hai lasciato fare ed hai collaborato fidandoti di lui, specialmente quando le sicurezze umane ti franavano sotto i piedi. Incapaci e indegni di contemplare la tua santità, noi rifiutiamo lo scalpello del Signore che ci vuole liberare dal sovrappiù e fare di noi il suo capolavoro. Lo consideriamo un intruso, un guastafeste, che qualche volta salutiamo per convenienza, ma che preferiamo non incontrare. Così diventiamo vittime del tarlo: legno da bruciare. Ti preghiamo: rinverdisci il nostro coraggio! Cadranno trucioli, ma si delineerà in noi il mistero per cui il Verbo si è fatto carne.

 

Preghiera di Kirk Kilgour, pallavolista americano che dopo una caduta in allenamento rimase paralizzato.

Chiesi a Dio di esser forte per eseguire progetti grandiosi

ed Egli mi rese debole per conservarmi nell`umiltà .

Domandai a Dio che mi desse la salute per realizzare grandi imprese:

Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.      

Gli domandai la ricchezza per possedere tutto,

e mi ha lasciato povero per non essere egoista.

Gli domandai il potere affinché gli uomini avessero bisogno di me,

ed Egli mi ha dato l`umiliazione perché io avessi bisogno di loro.

Domandai a Dio tutto per godere la vita,      

e mi ha lasciato la vita

perché io potessi esser contento di tutto.

Signore: non ho ricevuto niente di quello che chiedevo

ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno

e quasi contro la mia volontà.

Le preghiere che non feci furono esaudite.

Sii lodato o mio Signore: fra tutti gli uomini nessuno possiede più di quello che ho io. Amen

 

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