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P. Teotimo e i 75 anni di Professione

Dal 2003 padre Teotimo è una presenza attiva e partecipe della nostra parrocchia.

Il 16 agosto di quest'anno, festeggiamo con lui i 75 anni dalla sua professione (avvenuta il 15 agosto 1945) con una s. Messa che verrà celebrata alle ore 10.30.

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Un po' di storia, per conoscerlo meglio.

Nasce ad Albino il 4 settembre 1924, e viene battezzato con il nome di Albino, che cambierà in Teotimo quando entrerà in convento (secondo l'uso del tempo, uso adesso criticato dallo stesso padre Teotimo, che all'inizio faticava a ricordarselo!)

padre Teo con le tre sorellep.Teo con le tre sorelle

La sua vocazione nasce dal nome di Albino e dai Cappuccini che avevano il loro Convento proprio nel suo paese di nascita. Il papà lavorava in Francia e veniva a casa per l'inverno. Albino cresce in paese, dove frequenta le scuole fino a 12/13 anni. Poi viene messo a lavorare in panetteria, un lavoro duro per un ragazzino, estate e inverno, tutti i giorni, con qualsiasi clima. E' in quegli anni anni che sente nascere in sè la vocazione, pregando mentre consegnava il pane con la bicicletta. Una realtà non cercata, nè indirizzata da altri: sente crescere in sè il desiderio di entrare in convento.

Nel 1938 entra in convento proprio ad Albino, il giorno di san Francesco: indossa il piccolo abito francescano (che si teneva giorno e notte), senza il cappuccio, i sandali sui piedi scalzi, fino al giorno dell'ordinazione. Ad Albino frequenta la preparatoria, le medie; poi si trasferisce a Varese per il ginnasio e infine a Lovere per il noviziato. Sono gli anni della guerra, e la vita era dura, fame, paura, i bombardamenti. 

A Bergamo e quindi a Milano segue teologia, per essere poi ordinato sacerdote dal Cardinale Schuster il 22 dicembre 1951, insieme ad altri 12 confratelli.

IMG 20200803 0002novelli sacerdoti nel 1952 (il primo in basso al centro)

 

A pochi mesi dall'ordinazione parte missionario per l'Eritrea con cinque confratelli. Arriva ad Asmara nell'agosto del 1952, quando gli italiani stanno lasciando il suolo eritreo. In 19 anni, fino al 1971, nella missione, è assistente e insegnante e infine rettore del collegio, dove venivano accolti i ragazzi meticci (figli e nipoti degli italiani del periodo coloniale italiano), e dove erano attive le scuole elementari e le attività professionali di tipografia/stamperia, falegnameria e  altro. Poi insegna Teologia e Sacra Scrittura nello studentato teologico al "s.Francesco" presso Gaggiret e insegna religione nelle scuole italiane eritree, e per un certo periodo è anche parroco nella cattedrale. E' in quegli anni che comincia a tradurre il Corano in italiano.

P Teotimo 1963 con giovani cacciatori eritrei ed italiani, e l'antilope in salvo in braccio a p.Teo

Dopo un ultimo anno a Massaua, nel 1971 ritorna in Italia, nella casa dei Missionari a Roma, alla Garbatella.

Torna in Africa nel 1974, a Gibuti, dove rimane solo un anno, per rientrare a Milano per studiare e approfondire la lingua e la cultura araba perchè nel 1976 viene rimandato in Arabia Saudita come missionario. Qui i sacerdoti cattolici non erano ammessi, e rischiavano di essere arrestati e messi in prigione. Entra quindi "sotto copertura" come tecnico sponsorizzato dagli ingegneri americani, gira rigorosamente in borghese e celebra clandestinamente la messa per i pochi cattolici (americani, francesi, spagnoli, italiani). La paura di essere trovato in possesso di oggetti religiosi, particole, alcolici (il vino per la messa!) era tanta, e tanta l'intolleranza verso chi non era musulmano e professava e viveva da cristiano.

download  Padre Teotimo Riad 3-768x506

Rientra in Italia nel 1979, e viene assegnato alla parrocchia di santa Maria del Soccorso del QuartiereTiburtino III (dove più tardi passerà anche p.Antonio) dove rimane per sette anni.

Fino al 1988 è poi nel convento di Crema, e di nuovo incaricato come parroco nella Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Brescia fino al 1997.

Torna nuovamente a Milano, nel Convento di via Piave, fino al 2003, quando infine giunge a Como, nella parrocchia di san Giuseppe.

download 3  video benedizione al tempo del covid  

download 5  sempre studioso

images  con il fedele mezzo

download 4 mentre prega e benedice i sangiuseppini...ora et labora!

 

Racconta di sè: "praticamente la mia vita l'ho trascorsa in parrocchia, termine greco 'paroikia' che vuole dire: presso la casa, casa non tua, quindi sei pellegrino.

Sono stato arricchito in tutti i posti in cui sono stato, anche se ho avuto delle croci. 
Ho passato ottanta anni tra i frati, ma sono contento di essere frate e di essere ancora in parrocchia.
La storia che Dio ha fatto con me, nonla fa con nessun altro, è l'originalità di Dio.[...]
Con le mie cinque lingue: inglese, francese,spagnolo, arabo ho potuto aprirmi al mondo, vedere la vita nella sua varietà."

E questo è soltanto uno piccolo esempio dei tanti pensieri che in questi anni ci ha regalato, con la sua bella voce e la sua immensa cultura e saggezza.
(è solo un piccolo scorcio della vita e del pensiero di padre Teotimo,  riassunta dalla bellissima intervista di  Giovanni Mazzoleni e Ermanno Arrigoni nel libro "Laudato sì - Racconti e riflessioni di vita francescana di venti Frati Minori Capuccini Lombardi", Elle Libri, Bergamo 2020)

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