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VERBALE DEL CONSIGLIO PASTORALE DEL 19 NOVEMBRE 2018

VERBALE DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE DEL 19 NOVEMBRE 2018

Partecipa alla seduta del CPP il Vicario di Como Centro don Gianluigi Bollini nonché parroco di San Bartolomeo che ha accettato l’invito di padre Antonio sia per la presentazione del CPV sia per la conoscenza del nostro CPP a cui lo presenta.

 

1.       PREGHIERA

Ci si introduce alla seduta del CPP con la recita della preghiera del Sinodo.

2.       APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE

Il verbale distribuito a tutti i membri e pubblicato sul sito della parrocchia viene approvato all’unanimità.

3.       INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI SUL CONSIGLIO PASTORALE VICARIALE E RAPPORTO CON I CPP

Don Bollini illustra l’evoluzione, la situazione attuale, le prospettive e gli obiettivi del CPV.

L’esperienza del CPV è iniziata in continuità con quanto presentato da don Flavio Feroldi nella seduta del 23 aprile 2018 quando si era ancora in attesa dei riscontri dai CPP sulla fattibilità.

Con decreto del vescovo Oscar del 18.10.2018 è stato approvato lo statuto in cui si è tenuto conto di quanto indicato nel precedente del 2015 emanato dal vescovo Coletti applicabile a tutta la diocesi e quindi di grande complessità attuativa.

Il punto forte è la centralità del rapporto tra le parrocchie e il vicariato che però ha senso e funziona se ci sono CPP che lavorano. E’ fondamentale cadenzare i CPV ei CPP in modo da consentire riscontri reciproci: dal CPV alle parrocchie e viceversa.

STURTTURA DEL CPV: è composto da un’Equipe e da tre commissioni tematiche.

Composizione Equipe: Vicario Foraneo Don Gianluigi Bollini, Coordinatore don Andrea Messaggi (eletto), Mons, F. Feroldi -Delegato rappresentante Istituzioni, Moderatore, Parroco incaricato, Vicario incaricato, Delegato AC, segretaria.

Le Commissioni vicariali. Son 3 dedicate alle tematiche Evangelizzazione, Liturgia e Territorio che sono coordinate rispettivamente da don Renato Prini, don Nicholas Negrini e don Antonio Fraquelli. Membri delle commissioni sono anche 1 sacerdote e un vicario eletti, rappresentanti di vita consacrata maschile e femminile, 1 moderatore, un laico di AC e 1 rappresentante di ogni CPP in ciascuna commissione.

(le tematiche sono descritte nella scheda inviata con la convocazione del CPP).

Le 4 realtà non si troveranno sempre insieme ma si prevedono alcune riunioni plenarie ed altre separate. Non è richiesto di affrontare tutti i numerosi e complessi temi ma saranno i CPP a proporre i temi/problemi da esaminare e approfondire. Si dovrà poi tener conto dei piani pastorali del Vescovo.

In sintesi la finalità del CPV è di promuovere e orientare l’attività delle parrocchie nella dimensione dello sviluppo di una spiritualità di comunione tra le parrocchie e di favorire il raccordo tra le realtà del territorio e il Consiglio Pastorale Diocesano a cui andranno portate le tematiche più importanti.

Ulteriore compito dovrebbe essere quello di valutare come sia possibile coinvolgere le realtà che sfuggono alla parrocchia: scuola, sanità, sport, lavoro, ecc.

L’organizzazione del CPV appare complessa ma con la possibilità di rivelarsi funzionale agli obiettivi. L’art. 10 dello statuto prevede che si possano proporre modifiche sulla base dell’esperienza o con Motu Proprio del Vescovo.

In Como ci sono 3 Vicariati: Centro, Monteolimpino, Rebbio.

 

Francesca Perna, delegata come membro della Commissione Liturgia; l’esperienza del primo incontro è stata utile e sono state presentate diverse esperienze che possono essere da stimolo alle singole parrocchie quali la formazione dei lettori, la messa delle 10 a San Giuseppe, la processione di fine maggio con San Bartolomeo e anche necessità di alcune attenzioni quali l’organizzazione del calendario delle riunioni, la consultazione sul sinodo.

Marco Guggiari, delegato come membro della commissione Territorio: concorda con le considerazioni di Francesca. Aggiunge che inizialmente il CPV appariva come una sovrastruttura ma si è reso conto anche con la presentazione di questa sera non è così. La tematica abbracciata è amplissima ma le parole di questa sera tranquillizzano. Sul sinodo qui a San Giuseppe non siamo ancora partiti.

4.       IL SINODO

Don Gianluigi fornisce qualche spunto sulla base di quanto si fa a San Bartolomeo. Una consultazione dei gruppi, una personale ponendo domande del sinodo con formulazione accessibile, una missionaria aperta a tutti (di difficile attuazione). Inoltre un confronto tra genitori del catechismo senza la presenza del sacerdote.

Padre Antonio propone ai membri del consiglio  di partecipare alla concultazione parrocchiale sul sinodo per definire come procedere. Ritiene anche importante poter coinvolgere i genitori dei bambini di catechismo che tutte le settimane si incontrano dopo la messa delle 10.

All’invito di padre Antonio alcuni membri hanno espresso la propria disponibilità e verranno quindi convocati in tempi brevi per iniziare il lavoro sul sinodo.

5.       INIZIATIVE PER L’AVVENTO

Padre Antonio ritiene che momento di formazione fondamentale per tutti e in particolare per i membri del CPP sia la catechesi che anche quest’anno sarà tenuta da don Marco Cairoli nei giorni 6,13,20 dicembre alle ore 21 in chiesa.

Si mantiene l’iniziativa del cesto della carità per tutto il periodo di avvento, la visita dei ragazzi delle medie ad anziani e ammalati (si sottolinea l’importanza di preavvertire).

Preparazione immediata al Natale per i ragazzi.

6.       VARIE ED EVENTUALI

NOI: don Bollini rispondendo a richiesta conferma che nel CPV sarà affrontato anche il tema NOI per favorire il coordinamento tra le parrocchie.

 

La seduta si conclude alle ore 23.

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