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Questa notte mi sono svegliato...

Questa notte mi sono svegliato di soprassalto. Che c’è?...che giorno è…quanti ne abbiamo? …27! …27?  E Allora? aaah …27 agosto  27 novembre…
Sono esattamente tre mesi che mi trovo a Como, in questa nuova fraternità e in questa comunità parrocchiale di s. Giuseppe.Trovato il motivo mi sono rilassato ed ad occhi aperti, guardando il soffitto mi sono messo a ripassare i vari punti luminosi che mi sono stati regalati dal Buon Dio in questi tre mesi di permanenza in questa comunità.
Il primo punto: la nuova fraternità. P.Teotimo, P. Marco, P. Gianpaolo. Che meraviglia! Dai 90 anni ai 35 e con i miei ormai 67 vengo a formare la media di 60…non male!
Passo così in rassegna i bellissimi doni che mi sono stati rivelati in questi tre mesi: P. Teotimo , lo definisco un “miracolo vivente”. Ma chi lo direbbe giornalmente in sella alla sua bici e visitare numerosi ammalati portando il conforto dell’Eucaristia? Le sue catechesi bibliche con una memoria da far invidia ad un adolescente? Sempre in movimento in chiesa sistemando ogni piccolo disordine e attento ad ogni suono di campanello per le sante confessioni. Un carattere gioviale , sereno, giocoso pronto con battute originali in arabo, inglese, francese privilegiando anche in questo il bergamasco da non nascondere le sue origini. Che dire della sua disponibilità a tutte le esigenze che esistono in una fraternità…è un miracolo vivente!

P. Marco è il mio vicario a cui mi appoggio per dare continuità alle iniziative sia della fraternità che quelle parrocchiali . Ho avuto il dono di conoscere i suoi familiari essendo stato parroco proprio al suo paese natìo, Casalpusterlengo. In lui ho percepito una particolare sensibilità  e attenzione ai “piccoli”, sia i nostri ragazzini che frequentano l’oratorio, la catechesi che vive con passione che le persone bisognose,  affiancando la caritas. E’ il nostro animatore del canto in ogni circostanza. Lo senti sempre cantellare manifestando la sua serenità interiore. Sempre in movimento per qualsiasi esigenza si presenti. 

P. Gianpaolo, detto Gianpy  è l’esuberanza giovanile, coinvolgente. Ha la capacità di trasformarsi quando celebra i sacri misteri vivendoli e facendoli vivere con profondità. Vive le iniziative oratoriali con passione a volte confondendosi con gli stessi adolescenti. Lo si sente fischiare e battere le mani, non manca certamente di esplosività. E’ immerso anche nello studio universitario che è sempre un impegno  che vive con serietà.

Questa è la mia fraternità, il mio primo punto luminoso regalatomi dal buon Dio che non smetto di ringraziare…bip.bip.bip.bip.vengo richiamato dal suono della sveglia sono le 5.20 è ora di accogliere con gioia la nuova giornata.

p. Antonio, parroco di san Giuseppe

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