Ospite
La rivoluzione del presepe: San Francesco e la Natività
Incontro con: Rosa Giorgi, direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano e Don Andrea Straffi, direttore dell’Ufficio di Arte Sacra della Diocesi di Como
In occasione dell’VIII Centenario del presepe di Greccio e del Trentennale del “presepe vivente” di Como, la parrocchia di San Giuseppe in Como, il Centro culturale Paolo VI e l’Associazione DeSidera organizzano l’incontro dal titolo La rivoluzione del Presepe. San Francesco e la Natività, in programma giovedì 23 novembre p.v., alle ore 21, presso la chiesa parrocchiale di San Giuseppe.
Interverranno gli storici dell’arte e iconografi Rosa Giorgi, direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano, e Don Andrea Straffi, direttore dell’Ufficio di Arte Sacra della Diocesi di Como.
Da prospettive diverse e, nello stesso tempo, complementari, i due relatori metteranno in evidenza l’origine del presepe, a partire dal Natale di Greccio del 1223, quando san Francesco volle «rappresentare il Bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato» (Fonti francescane).
L’intuizione di Francesco divenne una forma nuova per «annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia» (Lettera apostolica di Papa Francesco, Admirabile Signum, 2019), e al contempo diede origine anche a uno straordinario movimento culturale, artistico, musicale, devozionale, popolare, che ancora oggi anima e rende significativa la festa del Natale.
Ma cosa accadde realmente quella notte, nello sperduto villaggio di Greccio?
Come venne trasmesso e rappresentato quell’evento?
Come il presepe ha influito sulla storia dell’arte?
I due studiosi, attraverso una ricca sequenza di immagini, aiuteranno a riscoprire – o forse scoprire – la vera «rivoluzione del presepe».
Rosa Giorgi è storica dell’arte e direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano. Esperta di iconografia e iconologia cristiana, da diversi anni collabora come autrice con varie case editrici, alternando tale attività con cicli di lezioni di storia dell’arte insieme a musei, università, diocesi e centri culturali. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Santi (2002), Angeli e Demoni (2003), Simboli, protagonisti e storia della Chiesa (2004), tutti per la collana Dizionari dell’Arte (Electa); I santi e i loro simboli (Mondadori 2011), Francesco. Storie della vita del santo (Mondadori 2014). Per Terra Santa Edizioni è autrice de Le Madonne di Leonardo (2019), Francesco e il Sultano nell’arte (2019), Le Madonne di Raffaello (2020), Il Presepe nell’arte. Viaggio nell’iconografia della Natività (2021), I santi nell’arte (2023).
Andrea Straffi è direttore dell’Ufficio di Arte sacra della Diocesi di Como e responsabile del progetto di inventariazione dei beni culturali ecclesiastici diocesani.
Insegna arte cristiana presso il Seminario vescovile di Como e iconografia presso l’Accademia Aldo Galli di Como.
Ingresso libero.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Centro culturale Paolo VI APS
V.le C. Battisti, 8 – 22100 Como 3318573594 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.ccpaolosesto.
per rivedere l'incontro registrato
Un concerto che è una preghiera
“Adiemus – Songs of Sanctuary” è un concerto dalla forte spirutualità che si terrà in chiesa venerdì 27 ottobre alle 21.
Adiemus è stato scritto nel 1994 da Karl Jenkins e presentato per la prima volta in una pubblicità televisiva e pubblicato ufficialmente nel 1995 come brano di apertura dell’album Adiemus: Songs of Sanctuary. Scritta in re minore, la cantata è un mix di melodie in stile tribale africano e celtico. Jenkins intendeva creare una canzone moderna utilizzando forme classiche, come il rondò e la forma ternaria. Le parti vocali sono utilizzate come se fossero un altro strumento musicale, il testo è scritto foneticamente e le parole non sono in nessuna lingua, consistono invece in sillabe e fonemi inventati da Jenkins per abbinarsi alla musica rimuovendo la distrazione, se si può chiamare tale, delle parole. Lo stesso titolo, “Adiemus”, non è una parola inventata, solo in seguito il compositore ha appreso che in latino si traduce, approssimativamente, in “Ci avvicineremo”
Al di la di aneddoti e tecnicismi, Adiemus è un cammino, un viaggio che inizia dalle radici della musica, dalla percussione che affianca, accompagna, sottolinea, organizza la nostra esistenza, il nostro passo. E’ un volo di voci, la carezza dolce di un flauto. E’ un grido di voglia di orizzonti, un vento, un bisogno di pace. Un respiro. Un avvolgente manto di armonia, ma anche di dissonanze, aritmìe, frasi inquiete, ostinate, … di silenzi.Adiemus è profumo di natura, intruglio di colori, albe, tramonti, foschie. Adiemus è una riflessione, un attimo di intimità, di meditazione di preghiera, ma anche di incandescente energia.
Venerdì sera a Como, “Adiemus – Songs of Sanctuary” vedrà impegnati in concerto molti validi musicisti: Veronica Campiotti al flauto, Francesco D’Auria, Francesco Iannucci e Lorenzo Liberti alle percussioni, Maurizio Aliffi alla chitarra, Paolo Camporini al basso, Elena Romanytcheva al pianoforte, Mariateresa Lietti, Edoardo Cerana, Ana Milascu e Leonardo Liberti ai violini, Federica Andreoli alla viola e Francesco Santucci al violoncello, Sabrina Rosano è la voce solista, Daniele Molteni al Suono, Corinsieme, tutti diretti dal Maestro Vittorio Liberti.
Il concerto, ad ingresso libero, è dedicato alla memoria di Silvia De Toma, scomparsa prematuramente qualche anno fa. Silvia cantava nel coro diretto dal Maestro Liberti e Adiemus era il suo brano preferito
(tratto da articolo su CiaoComo)
Domandate pace per Gerusalemme
Mercoledì 18 ottobre, alle 20.45, in Cattedrale, a Como, tutti sono invitati alla presenza personale, come segno visibile di comunione, per pregare insieme il Rosario e chiedere il dono della pace in Medio Oriente e nel mondo intero.
(dal sito della Diocesi di Como)
«Affidiamo a Maria – sono le parole del Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni – la preoccupante crisi in Medio Oriente, che tanto dolore e tanti lutti sta suscitando in questi giorni. Senza dimenticare la martoriata Ucraina, come anche gli altri popoli in guerra. La maternità di Maria raggiunga quelle situazioni umane che sembrano insolvibili umanamente, perché si possa finalmente raggiungere soluzioni eque per una pace giusta. La guerra è sempre una sconfitta della umanità».
Per chi non potrà essere presente di persona in Cattedrale, per motivi di salute o lontananza, sarà possibile collegarsi con la diretta streaming sui canali YouTube de “Il Settimanale della diocesi di Como” e della “Basilica Cattedrale di Como”.
Il Rosario sarà preceduto da una video-testimonianza di Sua Eminenza cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini.
Il momento di preghiera in Diocesi di Como si colloca nel solco dell’impegno della pace dell’intera Chiesa universale. «Il Medio Oriente non ha bisogno di guerra, ma di pace, di una pace costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità». Questo l’appello di papa Francesco, mentre la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana osserva che «quella Terra che riconosciamo come Santa merita una pace giusta e duratura, per essere punto di riferimento di “fede, speranza e amore”. Troppo sangue è già stato versato e troppo spesso di innocenti. Alle famiglie delle vittime e ai feriti giunga il nostro conforto. In questo mese, dedicato alla preghiera del Rosario, invitiamo tutte le nostre comunità a pregare per la pace: “Tacciano le armi e si convertano i cuori!”».
Il Rosario in Cattedrale del prossimo 18 ottobre sarà in comunione spirituale con le comunità di Terra Santa, dove, martedì 17 ottobre, il cardinale Pizzaballa, a nome di tutti gli Ordinari, ha chiesto una giornata di preghiera, digiuno e riconciliazione per chiedere il dono della pace. «Il dolore e lo sgomento per quanto sta accadendo sono grandi – è il pensiero del patriarca –. Ancora una volta ci ritroviamo nel mezzo di una crisi politica e militare. Siamo stati improvvisamente catapultati in un mare di violenza inaudita. L’odio, che purtroppo già sperimentiamo da troppo tempo, aumenterà ancora di più, e la spirale di violenza che ne consegue e creerà altra distruzione. Tutto sembra parlare di morte. Ma in questo momento di dolore e di sgomento, non vogliamo restare inermi. E non possiamo lasciare che la morte e i suoi pungiglioni (1Cor 15,55) siano la sola parola da udire. Per questo sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e anche di grido».
Calendario catechismo PRIMA elementare 2023 - 2024
Domenica 8 Ottobre
Sabato 11 Novembre (ore 14)
Domenica 12 Novembre animazione Messa delle 10 a seguire incontro con i genitori e pranzo
Domenica 3 Dicembre
Sabato 13 Gennaio (ore 14)
Domenica 14 Gennaio animazione Messa delle 10 a seguire incontro dei bambini e pranzo
Domenica 11 Febbraio
Sabato 16 Marzo (ore 14)
Domenica 17 Marzo animazione Messa delle 10 a seguire incontro dei bambini
Martedì 19 Marzo (Via Crucis elementari)
Domenica 14 Aprile
Sabato 18 Maggio (ore 14)
Domenica 19 Maggio con animazione Messa delle 10 a seguire incontro dei bambini
Martedì 28 Maggio (ore 17) conclusione catechismo elementari
Gli incontri di domenica si tengono sempre al termine della messa delle ore 10.00
Veglia in memoria del transito di san Pio
Venerdì 22 settembre alle ore 21.00 in chiesa si terrà la recita del santo rosario seguita dalla veglia in memoria del transito di san Pio da Petralcina.
QUI potete scaricare il libretto della veglia liturgica
L'incontro è aperto a tutti
Ripartono le attività della Caritas Parrocchiale
Anche quest'anno, dopo la breve pausa estiva, ripartono le attività della nostra Caritas parrocchiale che vedono in primo piano la raccolta e la distribuzione di generi alimentari.
polisportiva: eventi di settembre
Riprendono gli appuntamenti dell'OFS
Ricordiamo i prossimi appuntamenti in calendario per le attività dell'ordine Francescano Secolare
Domenica 24 settembre primo incontro di fraternità, alle ore 15.00 in oratorio.
Sabato 14 ottobre Capitolo per il rinnovo del Consiglio.
Ed ecco il nuovo Consiglio con il nuovo assistente fra' Elia:
FESTA INIZIO ANNO PASTORALE
Domenica 17 settembre festeggeremo insieme l'inizio del nuovo anno pastorale.
Sarà l'occasione per salutare fra' Damiano e accogliere fra' Elia e fra' Umberto e per ricominciare insieme le attività.
Cominceremo con la s. Messa delle ore 10.30 (per l'ultima domenica con orario unificato, da domenica 24 riprenderanno gli orari consueti delle 10.00 e delle 11.30) in cui ringrazieremo fra' Damiano per i suoi tre anni di servizio a san Giuseppe e daremo il benvenuto ai nuovi frati. Verrà inoltre consegnato il Mandato ai catechisti che dalla prossima settimana inizieranno i cammini di catechesi.
Continueremo con il pranzo comunitario in oratorio alle 12.30.
Ci saranno come sempre salamelle e patatine (senza bisogno di prenotarsi) e il pranzo con lasagne, arrosto e patate, dolce, per cui è invece necessario prenotarsi entro giovedì 14 settembre (al mattino in casa parrocchiale, al pomeriggio da fra' Lorenzo o presso il bar dell'oratorio).
I posti sono tanti - circa 200 - ma vincolanti: chiediamo al momento della prenotazione di indicare correttamente il nominativo e il numero preciso di persone per permettere alla collaudatissima brigata di cucina e di tavola di organizzare i tavoli, accogliere e servire tutti al meglio.
Vi aspettiamo numerosi!
Catechismi elementari e medie
Per l'anno pastorale 2023-2024 le iscrizioni ai catechismi si terranno in oratorio, da fra' Lorenzo:
MARTEDì 12 SETTEMBRE dalle 16.30 alle 18.00 per le elementari (dalla 1a alla 5a)
VENERDì 15 SETTEMBRE dalle 16.00 alle 18.00 per le medie
I moduli per l'iscrizione saranno disponibili in oratorio al momento dell'iscrizione.
E' necessario che sia un genitore/tutore a firmarlo.
Si chiede al momento dell'iscrizione un contributo di 15 euro (serve per coprire una parte delle spese dell'anno catechistico).
Qualora non ci si potesse iscrivere nei giorni indicati rivolgersi a fra' Lorenzo o alle catechiste di riferimento per ogni classe.
Con l'scrizione al catechismo i genitori si assumono un impegno nei confronti del cammino di fede dei ragazzi:
- a far frequentare ai propri figli gli incontri di catechismo con regolarità e assiduità
- a seguirli nell'apprendimento della fede cristiana
- a partecipare alla S. Messa Festiva (la s. Messa domenicale delle 10.00 è dedicata specificatamente ai bambini e ai ragazzi)
- ad accompagnarli dando loro la propria attenzione al cammino in corso e la propria testimonianza di fede.
"In questa che si potrebbe chiamare Chiesa domestica, i genitori devono essere per i loro figli i primi maestri della fede". (Lumen Gentium, n.11)