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Con le comunicazioni del 10 gennaio 2022 sono entrati in vigore i nuovi protocolli per lo svolgimento delle attività parrocchiali.
Si raccomanda, per la partecipazione alle celebrazioni liturgiche, poichè non è comunque richiesto il greenpass, di indossare sempre, per tutto il tempo della permanenza in chiesa e sul sagrato, la mascherina su naso e bocca (ancora capita di vedere mascherine abbassate sotto il naso o sotto il mento). E' fortemente raccomandato l'uso di mascherine ffp2. Si raccomanda inoltre la sanificazione delle mani all'ingresso (sempre e solo dall'ingresso principale), il distanziamento nei banchi, il rispetto delle distanze anche durante l'avvicinamento all'eucarestia.
Per i catechismi, le catechesi adulti e familiari, gli incontri in chiesa o in oratorio, si raccomanda sempre di verificare le modalità, e di contattare i frati per eventuali dubbi.
Restano in vigore le disposizioni già indicate il 6 dicembre.
Sono integrate dalle indicazioni del 10 gennaio 2022, con la specifica Nota per gli oratori
Viene modificata in base alle nuove norme sulla validità del green pass e sulle quarantene l'Autodichiarazione, necessaria per tutti coloro che a qualsiasi titolo svolgono servizi in chiesa e in parrocchia (cantori, coristi, lettori, ministri e ministri straordinari, catechisti, educatori, volontari). L'autodichiarazione certifica la presenza delle condizioni alla base del greenpass: vaccinazione, guarigione, tampone, secondo le disposizioni vigenti.
Proteggiamoci e proteggiamo chi ci sta vicino: insieme, responsabilmente, potremo continuare a vivere insieme le nostre celebrazioni e a riprendere le nostre attività.
Sono in vigore dal 1° ottobre le nuove indicazioni della Diocesi per le attività parrocchiali.
Si invitano tutti coloro che frequentano le attività della parrocchia (in chiesa e in oratorio) ad attenersi alle indicazioni richieste per le varie attività.
SCARICA L'AUTOCERTIFICAZIONE (da compilare quando richiesta)
Disposizioni del Vescovo Oscar "Per una ripresa delle attività pastorali in sicurezza" del 1°ottobre 2021
Sintesi di tutte le disposizioni e le norme Diocesi di Como
Testo della preghiera per l'incontro con don Saverio Xeres: “ Vicenda e motivi di una diffusa devozione: la figura e il culto di san Giuseppe nella storia della chiesa “
La diretta e la registrazione dell'incontro sono visibili sul canale youtube della Parrocchia.
Cel: Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen
Cel: Il Signore sia con voi ….
Dal vangelo secondo Luca:
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
Preghiamo: Dio nostro Padre che in san Giuseppe ci hai donato il Custode del tuo Figlio Gesù e lo Sposo fedele della Vergine Maria, fa’ che per la sua intercessione possiamo anche noi sperimentare, nella sua protezione, un riflesso della tua misericordia. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.
( Alla fine dell’incontro)
Preghiera a San Giuseppe (di Papa Francesco)
O Dio che affidasti a San Giuseppe il compito di custodire Maria, Gesù e tutta la Chiesa fa che anch’io sappia uniformarmi alla Tua volontà con discrezione, umiltà e silenzio e con una fedeltà totale anche quando non comprendo.
Fa che io sappia ascoltare la Tua voce, sappia leggere gli avvenimenti, mi faccia guidare dalla Tua volontà e sappia prendere le decisioni più sagge.
Fa che io sappia corrispondere alla mia vocazione cristiana con disponibilità, con prontezza, per custodire Cristo nella mia vita, nella vita degli altri e nel creato. (…)
Fa che io, accompagnato da Gesù, Maria e Giuseppe, sappia custodire le persone che vivono con me con costante attenzione a Te, ai Tuoi segni e al Tuo progetto.
Fa che io, con amore, sappia aver cura di ogni persona, cominciando dalla mia famiglia, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili.
Fa che io sappia vivere con sincerità le amicizie, che sono un reciproco custodirsi nella confidenza, nel rispetto e nel bene.
Fa che io sappia avere cura di me stesso, ricordando che l’odio, l’invidia, la superbia sporcano la vita.
Fa che io vigili sui miei sentimenti, sul mio cuore, da dove escono le intenzioni buone e cattive: quelle che costruiscono e quelle che distruggono.
Che io non abbia paura della bontà e neanche della tenerezza! A te mi affido AMEN
Cel: Il Signore Sia con voi…
Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Celebriamo la Festa di san Giuseppe con due liturgie:
venerdì 19 marzo alle ore 20.30 in chiesa ( e in diretta sul canale youtube Parrocchia san Giuseppe Como)
mons. Ivan Salvadori, Vicario generale della Diocesi
domenica 21 marzo alle ore 10.00 sarà con noi mons. Oscar Cantoni, Vescovo di Como, come segno di vicinanza di tutta la Diocesi in occasione della ricorrenza della festa di san Giuseppe, nostro patrono.
La s.Messa sarà in onda su EspansioneTV, e in diretta sui canali youtube della Parrocchia e de Il Settimanale.
Per partecipare anche con il canto, potete scaricare i testi e cantare con noi:
venerdì 19
domenica 21
trovate il canto "preghiera di Giuseppe" (testo e musica originali "made in san Giuseppe"!) QUI
D. Pietro Bianchi, direttore dell'Ufficio Pastorale Giovanile e Vocazionale della nostra Diocesi, ci ha accompagnato nella riflessione sulla figura di san Giuseppe, con un intervento in tre passaggi.
Don Pietro è cresciuto a Casnate, nella stessa parrocchia del nostro parroco Padre Dino, e apre l'incontro proprio raccontanto un ricordo d'infanzia che li lega.
Ci ricorda poi il significato del nome "Giuseppe", Dio aggiunga, e descrive la figura del papà putativo di Gesù come uomo dell'ascolto, uomo di fede e padre che non possiede, ma custodisce.
Per chi non ha potuto seguire la diretta, ecco il link dove potete rivivere il bell'incontro con don Pietro sul nostro canale youtube
Riportiamo qui le preghiere che p. Dino ha proposto in apertura e in chiusura dell'incontro.
Preghiera a San Giuseppe (di Nando Moglia)
San Giuseppe, si parla poco di te. In balia del dubbio, nell’incertezza della precarietà, nella desolazione dell’esilio, mantieni la fede nel silenzio di Dio; poi scompari dalla scena del tempo. Hai misurato, scalpellato, levigato: ciò che tu hai fatto al legno, il Signore lo ha fatto a te. L’hai lasciato fare ed hai collaborato fidandoti di lui, specialmente quando le sicurezze umane ti franavano sotto i piedi. Incapaci e indegni di contemplare la tua santità, noi rifiutiamo lo scalpello del Signore che ci vuole liberare dal sovrappiù e fare di noi il suo capolavoro. Lo consideriamo un intruso, un guastafeste, che qualche volta salutiamo per convenienza, ma che preferiamo non incontrare. Così diventiamo vittime del tarlo: legno da bruciare. Ti preghiamo: rinverdisci il nostro coraggio! Cadranno trucioli, ma si delineerà in noi il mistero per cui il Verbo si è fatto carne.
Preghiera di Kirk Kilgour, pallavolista americano che dopo una caduta in allenamento rimase paralizzato.
Chiesi a Dio di esser forte per eseguire progetti grandiosi
ed Egli mi rese debole per conservarmi nell`umiltà .
Domandai a Dio che mi desse la salute per realizzare grandi imprese:
Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto,
e mi ha lasciato povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere affinché gli uomini avessero bisogno di me,
ed Egli mi ha dato l`umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita,
e mi ha lasciato la vita
perché io potessi esser contento di tutto.
Signore: non ho ricevuto niente di quello che chiedevo
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno
e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato o mio Signore: fra tutti gli uomini nessuno possiede più di quello che ho io. Amen
Venerdì 5 marzo abbiamo ascoltato la riflessione del professor Mauro Magatti, sociologo, economista ed editorialista del Corriere della Sera.
Mauro (che molti di noi conoscono perché per tanti anni è stato un Sangiuseppino) partendo dalla figura di San Giuseppe, ci ha fatto pensare al significato dell'essere padre oggi, che genera la vita desiderando, mettendo al mondo, avendo cura e lasciando andare.
Mauro ci ha fatto riflettere anche sui tanti modi di essere padre, donando e restituendo la vita al prossimo.
Per chi non ha potuto seguire la diretta, questo il link dove potete rivivere il bell'incontro di ieri
- E' possibile celebrare la messa seguendo il protocollo già in vigore. Per partecipare alle celebrazione o recarsi in chiesa, DEVE ESSERE COMPILATA L'AUTOCERTIFICAZIONE, che potete scaricare qui sotto.
- Ricordiamo che non è possibile fermarsi sul sagrato della chiesa.
- Per il momento, sono confermate le celebrazioni di Prime Confessioni del 29 novembre e le Cresime e Comunioni del 13 dicembre
- Le prove del coro sono sospese. Alle celebrazioni possono prestare servizio alcuni cantori oltre ad un musicista.
- La Catechesi per Iniziazione Cristiana, preadolescenti, adolescenti e giovani sarà svolta in modalità a distanza, così come le Riunioni dei consigli parrocchiali e gli incontri
- L'oratorio resterà chiuso fino a nuova comunicazione
Rimaniamo sempre uniti nella preghiera, come esorta papa Francesco: "offriamo questa distanza tra noi per il bene di tutti".
Domenica 20 settembre abbiamo accolto ufficialmente p. Dino e p. Damiano come guide e responsabili della parrocchia e della fraternità.
Mons. Oscar ha ringraziato p. Antonio per il suo generoso servizio in questi anni, e ha augurato a p.Dino di operare con amore e carità nella comunità di san Giuseppe.
Ringraziamo i giovani fotografi Federico e Simone che hanno immortalato i momenti della cerimonia per condividerli con tutta la comunità.
Continuiamo ancora a rispettare scrupolosamente alcune norme e ad essere consapevoli che la nostra responsabilità e il nostro comportamento sono alla base della sicurezza di tutti.
Dal 5 di ottobre ritorneremo agli orari tradizionali:
s.Messe Feriali ore 7.00, 8.30, 18.00 (prefestiva del sabato)
s.Messe Festive ore 8.30, 10.00, 11.30, 18.00.
In Chiesa si accede solo dalle porte frontali e si esce dalle laterali, rispettando la distanza di metri 1,5 in movimento, e i posti assegnati nei banchi, da cui non bisogna muoversi una volta entrati. L'accesso dalla porta lato san Pio (via Bonomelli) è riservato a persone con mobilità ridotta.
I posti nei banchi sono indicati dai segnalini verdi. Su ogni segno posso sedere al massimo due persone (se conviventi), od eventualmente le famiglie su indicazione dei volontari, mantenendo però la distanza di un metro dai vicini laterali. I banchi sono stati spostati per mantenere la distanza anche tra le file.
Alle messe domenicali saranno presenti dei volontari per aiutare a rispettare distanze e regole, sia in chiesa che sul sagrato della chiesa. A loro occorre rivolgersi per qualsiasi richieste e deroga: saranno formati con apposito corso per rispondere a tutte le necessità di sicurezza, secondo le indicazioni del nostro Vescovo.
La raccolta delle offerte avverrà all'ingresso della Chiesa, direttamente nel raccoglitore predisposto.
Non sarà possibile utilizzare libretti dei canti e lasciare oggetti che possano essere toccati sui banchi. Eventuali fogli per la messa andranno portati via con sè al termine della messa.
E' stato riservato uno spazio per il coro dove i cantori (alla distanza raccomandata di 2 metri dai fedeli) possono abbassare la mascherina solo durante il canto e in assenza di passaggio di persone. Tutti gli altri fedeli devono indossare la mascherina su naso e bocca per tutto il tempo della celebrazione e della permanenza in chiesa.
Per informazioni, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
questo articolo sarà aggiornato costantemente con le nuove indicazioni
Seguendo la regola francescana, i nostri frati si rimettono nuovamente in cammino, e come pellegrini continueranno il loro servizio in altre comunità, lasciando il posto a nuovi pastori che ci accompagneranno per i prossimi anni.
A chi parte, i nostri saluti e la nostra preghiera li accompagnino.
A chi arriva, il nostro caloroso benvenuto e tutta la nostra curiosità di conoscerli presto.
p. Antonio ci lascia per Brescia, nella fraternità del Sacro Cuore. Lo ringraziamo per la sua paterna e generosa presenza.
p. Andrea continuerà a seguire i gruppi di preghiera di s.Pio come assistente regionale dalla Fraternità di san Giuseppe a Cremona. Buon cammino in questa nuova "missione"
Accoglieremo p.Dino Franchetto come nostro parroco, grati per la disponibilità ad accettare questa nuova consegna!
p. Damiano Ferrario sarà il guardiano della nostra fraternità di san Giuseppe, per camminare con tutta la nostra comunità parrocchiale e con i nostri frati.