(in attesa di approvazione)
Assenti: Martina Colombo, Cristina Taddei, Teresa Manno, Antonella Sapienza, Simone Zoccola, Francesca Perna, Gabriele La Corte.
Il consiglio pastorale si è aperto alle ore 21.00 con una preghiera, caratterizzata dalla lettura della Costituzione sulla liturgia Sacrosantum Concilium, al n° 7
Successivamente, dopo l’approvazione del verbale dell’incontro precedente, è stata analizzata la prima sezione del settimo capitolo del libro sinodale (pp. 121-125).
Il parroco ha richiesto ai membri una valutazione riguardante le celebrazioni liturgiche, soprattutto le sante messe dei giorni festivi.
Secondo Walter Gemignani e Mario Camagni lo sforzo della parrocchia è in linea con i suggerimenti presentati nel “liber sinodalis”. Una conferma in tal senso è stata data dal Vicario generale della diocesi, Mons. Ivan Salvadori, che ha animato la preparazione spirituale della festa del Patrono e la celebrazione delle ore 10.00 nella festa di San Giuseppe. Egli ha apprezzato la partecipazione dei fedeli a questo momento significativo della nostra vita parrocchiale, soprattutto per la presenza di coppie giovani e dei ragazzi.
Marita Villani, seguita da Walter Gemignani, ha invece accentuato il bisogno di un’unica celebrazione per le festività importanti come Pasqua e Natale, a causa del grande stress a cui è sottoposto il coro, con pochi ragazzi giovani, con risorse limitate e con poco coinvolgimento dei bambini. Secondo il parroco, tuttavia, l’unione delle messe mattutine festive (10.00 e 11.30) alle 10.30, solo per le festività importanti e non per un periodo più ampio, potrebbe risultare problematica per i numerosi fedeli che provengono da altre parrocchie e sono ormai abituati agli orari festivi consueti. Non è facile informare tutti in modo adeguato.
Massimo Colombo ha, inoltre, sollevato la questione riguardante i canti nelle messe serali nei giorni festivi, in cui la partecipazione dei fedeli è scarsa e talvolta il “clima” delle celebrazioni stesse un po’ “stanco”.
Per quanto riguarda il servizio dell’altare Fra Dino fa notare che mentre la santa messa delle ore 10.00 vede la presenza assidua di ministranti in età scolare, le altre messe dovrebbero essere servite meglio. Per ora ci sono due fedeli adulti che prestano con generosità il loro servizio.
In riferimento ai ministri straordinari dell’Eucaristia occorre sottolineare il prezioso servizio della signora Palma Balestrini che porta la santa Comunione a coloro che, per
motivi di salute o per anzianità, non possono assistere alla santa messa domenicale. Il parroco invita i componenti del CPP a segnalare eventuali persone disponibili a ricoprire tale ruolo.
Dopo ciò l’attenzione è stata spostata sulla celebrazione del sacramento della Riconciliazione, constatando che la proposta della parrocchia riesce a soddisfare le esigenze del popolo di Dio. Un’idea interessante potrebbe essere l’istituzione di confessioni comunitarie, già sperimentate dal gruppo giovani del Vicariato della città di Como e a livello della nostra parrocchia, durante la Quaresima di quest’anno.
Particolarmente significativa la proposta del parroco relativa all’istituzione di “gruppi di ascolto della Parola di Dio“ in famiglia. Si può pensare a famiglie abitanti nello stesso palazzo o condominio che si possono ritrovare per riflettere sulla Parola di Dio, seguiti da un animatore opportunamente formato.
Riguardo invece alle iniziative proposte, come gli incontri tenuti da don Marco Cairoli e le varie Vie Crucis organizzate per la Quaresima, Marita Villani ha evidenziato come la partecipazione sia stata molto scarsa, proponendo come soluzioni alternative il ritorno all’usanza del “pugno di riso del” venerdì sera e la reintroduzione di una via Crucis itinerante.
Fra Lorenzo ha continuato su questo punto affermando che le attività proposte spesso risultano essere in numero eccessivo e per tale ragione cresce il rischio di allontanare le persone. Il focus deve rimanere sempre la messa domenicale ed è importante che essa resti il punto centrale, senza che sia soppiantata da altre attività. Non è giusto pretendere che la gente partecipi a queste iniziative, sacrificando la celebrazione principale.
Sandra Rossi ha invece sostenuto che la Via Crucis durante la Quaresima rappresenta un momento molto importante per la preparazione personale verso la Pasqua e come la profondità della fede nel popolo stia sempre venendo meno. Di tale questione si discuterà in seguito, ma sicuramente in futuro verranno apportate delle modifiche.
Rispetto all’organizzazione del mese di maggio si è discusso della recita del Rosario nella chiesetta di Via Valleggio. Questo avverrà dal lunedì al giovedì sera, alle 20:45. Il venerdì sera il Rosario verrà recitato in luoghi diversi della parrocchia e saranno i fedeli di quella zona a preparare il necessario in collaborazione con i frati. Da tener presente che l’inizio e la conclusione del mese di maggio avverrà a livello del Vicariato della città di Como.
In seguito il consiglio si è focalizzato sull’uscita dei componenti del CPP e loro familiari presso il Santuario della Madonna del Bosco, ad Imbersago il sabato pomeriggio 18 maggio. Per l’organizzazione di questo evento si farà riferimento a Mario Camagni.
Fra Lorenzo ha successivamente esposto i prossimi eventi che caratterizzeranno la vita dell’oratorio:
- l’incontro degli adolescenti del Vicariato nella serata di sabato 20 aprile;
- il viaggio spirituale ad Assisi per i giovani del Vicariato di Como dal 24 a 27 aprile;
- la trasferta delle medie a Bergamo, per conoscere la figura del venerabile fra Alberto Beretta, fratello di santa Gianna Beretta Molla, il 25 maggio;
- la celebrazione dei sacramenti a maggio per la IV e V elementare; la prima confessione il 5 maggio alle ore 15.00 e la Prima Comunione domenica 15 alle ore 15.00
- il Grest che, dal 10 giugno al 5 luglio, coinvolgerà elementari, medie e superiori;
- i campi estivi in luglio presso Fraciscio per le IV e V elementari e per le I e II medie;
- il campo estivo al mare presso Massa Carrara per le III medie;
- la vacanza per le famiglie a Cancano dal 21 al 25 agosto.
In seguito si è brevemente parlato delle benedizioni delle famiglie. Fra Lorenzo ha sottolineato il fatto che si tratta di un’esperienza importante soprattutto in chiave di incontro ed evangelizzazione con diverse persone credenti della parrocchia, ma che magari non sono più praticanti.
Marco Guggiari ha presentato il programma di sensibilizzazione dei fedeli e non riguardo alle elezioni europee che si terranno in giugno.
Fra Dino e Marita Villani hanno presentato la proposta di alcune mamme che vorrebbero raccogliere firme la domenica sul sagrato della nostra chiesa per evitare la chiusura di due asili nel Comune di Como. Dopo discussione il parroco ha avocato a sé la questione per esaminarla con più calma e ponderazione.
La riunione è terminata alle 22:45 ed è stata stabilita la data del prossimo incontro, che si terrà in oratorio alle ore 21 il mercoledì 12 giugno 2024