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La Parrocchia di san Giuseppe

PARROCCHIA DI SAN GIUSEPPE

UN PO’ DI STORIA

La presenza dei frati minori a Como risale almeno al secolo XVI ma solo nel 1916  si stabiliscono presso la chiesetta si San Giuseppe ricevendo dal vescovo l’incarico di svolgere l’attività parrocchiale. 

La Parrocchia di san Giuseppe nasce ufficialmente il 26 giugno 1956, per decreto del vescovo Borromini.

Il primo parroco francescano fu padre Sergio che fece il suo ingresso il 16 marzo 1957.  

Negli anni ’50-’60 la città di Como si sta ampliando verso sud, portando un incremento di abitanti: la curia, in accordo con il comune, decide di far costruire una nuova chiesa . Il Comune destina nel suo Piano Regolatore l’area accanto alle Ferrovie Nord per la costruzione di una chiesa adatta a contenere fino a 1000 persone. 

Ai  frati minori  viene affidato l’incarico di indire un concorso per  la costruzione della nuova chiesa. Il concorso viene vinto  dalla proposta dello studio Radice-Colombo che prevede una forma particolare: la vista dall’alto rappresenta un pesce mentre quella di fianco una vela simboli della cristianità e della chiesa; l'interno ricorda invece la forma della tenda: "e porrà la sua tenda in mezzo a noi".

La prima pietra fu posata dal vescovo Bonomini il 17 marzo 1963 e nel Natale del 1965 poteva essere celebrata la prima messa. 

Il grande crocefisso in fondo all’abside e le vetrate rappresentanti la via Crucis furono completate nel 1967.

Precedentemente la popolazione del quartiere faceva riferimento alla chiesetta di san Giuseppe in Valleggio (vice-cura di san Bartolomeo) edificata nella seconda metà del XVI secolo probabilmente riutilizzando parti di un edificio precedente, di cui sono stati ritrovati gli affreschi datati al 1400. In epoca molto più recente è stato costruito il nuovo convento ora sede dell’oratorio.

La devozione alla chiesetta di san Giuseppe andava oltre i confini del quartiere e si estendeva praticamente a tutta la città e si  manifestava in modo particolare con la visita il giorno della festa del  patrono, il 19 marzo, festa che ancora oggi è molto popolare in città e richiama "sangiuseppini" di vecchia e nuova data.

La chiesetta è  ricca di preziose opere d’arte ma ha dovuto subire diversi restauri sia strutturali che artistici che l’hanno salvata dal degrado e hanno permesso di farla tornare luogo di devozione per gli abitanti della parrocchia. 

Dietro la chiesa nuova è stata costruita la casa parrocchiale dove vive la comunità dei frati. Dopo il primo nell’incarico di parroco si sono succeduti  diversi padri designati dal capitolo provinciale dei frati minori: P. Fedele, P. Grisogono, P. Gaudenzio, P. Gaudioso, P. Roberto, P. Sergio. Con loro molti altri frati hanno vissuto in comunità e operato per il bene della parrocchia.

 

La PARROCCHIA

La Parrocchia vuole essere il luogo della comunità, aperta a tutti, in cui si vive l’Eucarestia, si educa alla fede e si sperimenta l’amicizia e la solidarietà. Per questo è importante la partecipazione dei laici ognuno con il proprio carisma, in sostegno, affiancamento e condivisione con la comunità dei frati. 

Non mancano le possibilità di partecipazione e collaborazione  attiva sia nell’ambito educativo, sia in quello caritativo, o nell’accompagnamento dei fidanzati e delle famiglie, nell’attività sportiva e in tanti altri ambiti, che toccano tutte le fasce di età e le esigenze dei parrocchiani.

 

Il SITO

Il nuovo sito serve per portare a conoscenza e rendere più trasparenti le attività della parrocchia e le opportunità che offre a bambini, adolescenti, giovani, genitori,adulti, famiglie, anziani. Offre in tempo reale le informazioni sulle iniziative in corso, su quelle in programma e sulla vita quotidiana della parrocchia. Ci auguriamo sia uno strumento adatto ai tempi, ma soprattutto che la partecipazione di tutti lo renda strumento vivo e efficace di comunicazione e scambio.

 

 

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