Il consiglio si è apre alle ore 21.00 di lunedì 06/05 con la lettura da parte del moderatore Marco Guggiari del verbale del consiglio pastorale del 29/05 che viene approvato all’unanimità .
Viene poi affrontato il primo punto dell’ordine del giorno, ovvero le iniziative in corso per il mese di maggio. Padre Antonio riferisce che anche quest’anno sono state proposte le attività che ormai da qualche anno caratterizzano questo mese, ovvero la recita del rosario ogni giorno della settimana in chiesetta e il venerdì nelle vie parrocchiali e il 31/05 la processione per le vie parrocchiali. In data 26/05 inoltre verranno celebrate in chiesa comunioni e cresime. E’ la prima volta che nella nostra parrocchia i due sacramenti vengono amministrati contestualmente.
Il secondo ordine del giorno che viene affrontato riguarda le comunicazioni provenienti dal consiglio pastorale vicariale. Marco Guggiari ricorda che 4 membri del nostro consiglio fanno parte delle commissioni vicariali e fa presente che nell’ultima riunione sono stati trattati prevalentemente due temi: la questione giovanile e la richiesta da parte del Vescovo di riflettere sulla proposta di creare una Casa della Carità . Riguardo a quest’ultima tuttavia non risulta ancora chiaro come potrebbe essere costituita tale entità e quale potrebbe essere la sua funzione.
Marco comunica che all’interno della commissione territoriale della quale fa parte sono stati affrontati alcuni quesiti relativi alla situazione giovanile posti da Don Fraquelli e c’è stata l’esortazione a leggere e trarre spunti dalla “Christus vivit†di Papa Francesco.
Per quanto riguarda la questione giovanile don Bollini ha fatto presente alcune situazioni di disagio (es: spaccio di droga in alcuni punti della città ) e ha invitato a riflettere sulla necessità di creare per i ragazzi luoghi nei quali possano fare miglior uso del proprio tempo. In particolare, ha portato alla conoscenza della commissione un sondaggio effettuato in Italia Lombardia secondo il quale i sacerdoti o gli operatori laici negli oratori costruiscono un punto di riferimento solo per l’1% dei giovani.
Fra Lorenzo, rappresentante dei presbiteri religiosi all’interno della commissione vicariale riporta che la Casa della Carità pare essere in primis una richiesta proveniente dalle associazioni del territorio soprattutto legata alla situazione dei dormitori. Anche a lui è sembrata mancare però una chiara definizione del tema. Più interessante secondo lui la questione giovanile, per la quale ha proposto di non concentrarsi tanto sul voler aumentare il numero di giovani che frequentano gli oratori cittadini ma di pensare a proposte per i ragazzi che non sottendano una volontà di riassorbirli necessariamente nel contesto parrocchiale o di gruppo. La proposta di fede deve essere libera da condizionamenti e gratuita.
Anche Francesca Perna che fa parte della commissione vicariale liturgica ha notato la complessità di affrontare il tema della Casa della Carità in quanto ci si è resi conto che molte delle realtà di carità cittadine non si conoscono tra loro e faticano a comunicare e per questo è anche stato fatto un incontro a San Giorgio che ha voluto fare incontrare tra loro le più di 70 realtà caritative presenti sul territorio.
Francesca inoltre comunica che a livello liturgico è stata votata una commissione sinodale che sfocerà in linee attuative che saranno definite dal vescovo sulla base dei lavori settimanali effettuati dalla commissione stessa.
Frigerio interviene sottolineando che ormai da tempo si parla di degrado giovanile ma finora l’unica istituzione che sembra proporre riflessioni serie sul tema è la Chiesa. Sarebbe necessario in ogni caso fare proposte concrete. Si potrebbe valutare anche di effettuare sul tema specifico un consiglio pastorale straordinario.
L’argomento viene concluso esortando i membri del consiglio a far pervenire eventuali proposte relative ai due temi che sono stati oggetto di discussione.
Si è passati successivamente a trattare l’altro ordine del giorno ovvero le comunicazioni da parte del consiglio degli affari economici e il resoconto dei lavori in corso.
Padre Antonio fa presente che sono iniziati i lavori di imbiancatura della chiesa che dovrebbero terminare a breve. I lavori di rifacimento della moquette invece potrebbero iniziare presumibilmente verso luglio (il costo potrebbe ammontare a circa 60.000 euro). È stato comprato il nuovo organo (per il valore di circa 15.000 euro). La “provvidenza†che è arrivata permetterà di pagare questi lavori e poi si valuteranno i prossimi progetti che riguarderanno altre manutenzioni per l’oratorio (es: finestre, parte della pavimentazione, manutenzioni ordinarie varie) e il rifacimento del campo sportivo. Il parroco ricorda inoltre i lavori già effettuati lo scorso anno (sistemazione caldaia oratorio, rifacimento dei bagni) che sono stati resi possibili grazie alle offerte dei parrocchiani. Ci tiene a sottolineare che tali lavori sono finalizzati a creare ambienti maggiormente utilizzabili da tutti e che favoriscano anche nuove iniziative di formazione per i giovani.
Per quanto riguarda il campo sportivo Frigerio sottolinea che anche se ad oggi il gruppo sportivo presente è probabile che si scioglierà , è fiducioso sul fatto che si possa ricostituire una squadra di calcio a partire da 6/7 giovani che sono disponibili a darsi da fare in merito. Anche Padre Lorenzo tiene molto a questo progetto e ritiene che la comunità dovrà essere coinvolta e che lui stesso cercherà di proporre un aiuto concreto ad alcuni ragazzi. Angelo, Chiara e Matteo sottolineano l’importanza di avere progetti educativi già definiti prima di procedere con la spesa per dare uno scopo certo all’investimento anche vista la presenza di numerosi gruppi sportivi presenti nei dintorni. Fra Antonio sottolinea che in ogni caso la realizzazione del progetto dipenderà dall’autorizzazione della diocesi.
L’ultimo tema dell’ordine del giorno trattato ha riguardato le iniziative di quaresima e il Convegno dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio che si è tenuto il 4/5/6 aprile.
Padre Antonio riferisce che le attività di quaresima sono andate bene, si è confermata l’attenzione ai piccoli e ai poveri con l’iniziativa del cesto della carità . Bruna a proposito della Caritas riferisce che grazie al Reddito di cittadinanza alcune famiglie hanno rinunciato all’aiuto alimentare. Inoltre Padre Antonio sottolinea che Le catechesi di Don Marco Cairoli restano un momento molto bello e importante e per questo la sua presenza è stata riconfermata sia per il prossimo avvento che per la prossima quaresima.
Francesca Perna chiede se abbiamo avuto riscontri per l’anno prossimo dell’idea di svolgere la processione per le strade parrocchiali insieme alla Parrocchia di San Bartolomeo. Padre Antonio riferisce di averne parlato con il parroco e che valuteranno l’anno venturo la fattibilità .
Per quanto concerne il convegno di Padre Pio, Fra Andrea riferisce che è andato molto bene, sono stati organizzati bene tutti i momenti e la partecipazione ha superato le aspettative. Queste giornate hanno portato anche alla richiesta da parte di alcune persone di formare un gruppo di preghiera di Padre Pio a San Giuseppe. Fra Andrea valuterà la richiesta in quanto è di sua autonomia decidere l’istituzione locale di un gruppo.
Per quanto riguarda invece il tema delle iniziative estive Fra Lorenzo fa presente che sono iniziate le iscrizioni e gli incontri di preparazione con gli animatori. Il grest sarà di quattro settimane dal 10 giugno e coinvolgerà circa 200 bambini. Inoltre, post grest ci saranno le iniziative di vacanza per elementari e medie a Fraciscio e per le famiglie a Cancano. Alcuni giovani vivranno un’esperienza di circa 3 giorni presso le suore domenicane in Toscana.
In chiusura Claudio Liuzzi ricorda che a breve ci sarà una riforma che coinvolgerà tutti i regolamenti del Terzo settore. Sarà impattata anche l’Associazione Noi. Gli Statuti andranno modificati. Propone di valutare di dedicare del tempo a questo argomento più avanti, probabilmente le cose si definiranno da agosto in poi.
Il consiglio termina alle 23.15.